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Gli anni locarnesi di Jean e Marguerite Arp

Invito alla conferenza di Simona Martinoli 

Mercoledì, 29 settembre, ore 18.00 

Palexpo Locarno (FEVI, sala al 1° piano), Via alla Peschiera 9, 6600 Locarno 

Covid-pass obbligatorio come da disposizioni federali.

Le plus beau pays dans l’Europe” così Jean/Hans Arp (1886-1966) definisce il Ticino in un’intervista rilasciata alla RSI nel 1964. L’artista e poeta di fama mondiale frequentava Ascona e il Monte Verità fin dagli anni della prima guerra mondiale insieme a Sophie Taeuber-Arp (1889-1943), anche lei prota-gonista dell’arte d’avanguardia del XX secolo e sua prima moglie. Nel 1932 i due artisti incontrano una giovane collezionista, Marguerite Hagenbach (1902-1994), la cui famiglia, appartenente all’alta borghesia basilese, aveva da poco costruito una casa di vacanza ad Ascona. I tre stringono amicizia e negli anni 1930 soggiornano più volte nel “villino Saleggi”. Dopo la tragica morte di Sophie, avvenuta nel 1943, la presenza dell’amica Margue-rite consente a Jean di riprendersi dal lutto e ricominciare a lavorare. Lo fa con grande intensità e negli anni 1950, all’apice della sua carriera, decide di stabilirsi nella regione del Verbano. Nel 1959 Jean e Marguerite si sposano e acquistano la tenuta Ronco dei Fiori a Locarno-Solduno. Nella nuova casa-atelier inizia una fase molto feconda e intensa nel percorso artistico di Arp, con Marguerite che assume il ruolo di “manager”. Per l’opera plastica Arp affitta un atelier nel complesso di Remo Rossi ai Saleggi di Locarno, dove lavoravano anche Hans Ri-chter, Italo Valenti e altri. Rossi promuove l’opera di Arp in Ticino e Italia. Nel 1965 è allestita una mostra al Castello Visconteo dedicata ad Arp e altri artisti della collezione Arp-Hagenbach. In quell’occasione i coniugi Arp donano le opere esposte alla Città di Locarno per promuovere la creazione di un museo di arte moderna e ricevono la cittadinanza onoraria. Dopo la morte di Arp, Marguerite rimane al Ronco dei Fiori, continuando a svolgere un ruolo fondamentale nella promozione dell’opera di Arp e Taeuber-Arp e degli altri artisti a lei vicini. 

Simona Martinoli, Storica dell’arte, PhD. È direttrice della Fondazione Marguerite Arp a Lo-carno e docente all’Università della Svizzera italiana, Accademia di architettura a Mendrisio. Autrice di numerose pubblicazioni dedicate all’arte e all’architettura del XIX e XX secolo. 

Jean e Marguerite Arp in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria di Locarno, 1965. Foto di Alberto Flammer. Archivio Fondazione Marguerite Arp, Locarno.